
Nel pensiero classico sentiamo spesso parlare di karma, ovvero di causa ed effetto: ad esempio, abbiamo fatto qualcosa e abbiamo ottenuto un risultato che ci rende felici. Tuttavia, la psicologia quantistica insegna che possiamo creare noi stessi queste conseguenze. Ma come funzionano e come crearli?
Ad esempio, essere grati in anticipo, come se avessimo già raggiunto l’obiettivo. Le emozioni di apprezzamento, gratitudine e fede aiutano ad attrarre gli eventi necessari a livello vibrazionale. È importante sincronizzare pensieri ed emozioni per ottenere ciò che si desidera. Esprimi chiaramente le tue intenzioni, ma lascia i dettagli del raggiungimento degli obiettivi al campo quantistico. Lascia che sia lui a organizzare le cose nel modo che più ti è comodo. Abbi fiducia, lascia andare il controllo e lascia che ciò che desideri si manifesti.
Per molti questa è la cosa più difficile: le persone sono abituate a controllare il futuro. Questo è ciò che blocca il risultato, perché il cervello si aggrappa alle vecchie connessioni neurali, costringendoci a rivivere il passato in nuove situazioni e con nuove persone.
Domanda frequente: è autoinganno rallegrarsi o ringraziare in anticipo?
La risposta è chiara: no. La fisica quantistica dimostra che nel campo quantistico esistono infinite possibilità. Il nostro compito è attrarli attraverso l’energia e le emozioni. Quando provi gratitudine, invii segnali al campo che attraggono gli eventi desiderati.
Il cervello non distingue tra eventi reali e visualizzati: per lui sono importanti le emozioni. È così che si creano le vibrazioni e, attraverso l’energia, attraiamo ciò che desideriamo nella nostra vita.
